Recensione: RKM y Ken-Y - Forever


Se avessi 15 anni, probabilmente “Forever” di RKM e Ken-Y sarebbe il mio disco preferito. Purtroppo non ho 15 anni, e “Forever” di RKM e Ken-Y non è il mio disco preferito, ma è comunque un buon disco. Faccia pulita, testi studiati e confezionati per i teenager, i nostri due hanno il pregio di avere le idee chiare. Le produzioni, c’è da dire, sono tutte di livello molto alto, e RKM e Ken-Y non sbagliano nemmeno un pezzo, nel senso che tutti sono scritti e arrangiati in maniera impeccabile, confezionata appunto, ed ogni tanto ci sparano la parolina in inglese che fa tanto apertura ad un altro mercato più vasto. Certo, dopo il quarto “te amo” cominci ad averne un po’ abbastanza della forzata mielosità di alcuni testi, ma il groove funziona appieno, seguendo le tendenze musicali del momento. Il flow di RKM è dannatamente scolastico (mo ci vuole), molto meglio Ken-Y, che non aveva sfigurato nel remix di “El Doctorado” con due icone come Don Omar e Tony Dize, e che sfoggia cantati intensi e convincenti. Forse gli stessi artisti avranno storto il naso quando Zion si sarà presentato in studio cantando “elle quiere castigo bien bien solido” nel featuring su “Ella Le Gusta El Dembow”: da censura in fascia protetta; e c’è da dire che quando pesi massimi del calibro dello stesso Zion, Lennox, Alexis y Fido si presentano su questo disco la differenza è evidente. In ogni caso, poteva andare peggio, il disco si fa ascoltare per la sua linearità, anche se episodi come “De Rodillas” o “Regalo De Quinceanera” sono da evitare come la peste.

Voto: 3/5
Data Uscita: Febbraio 2011
Hits: Forever, Mas, El Party Sigue

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