Il report completo del concerto di DADDY YANKEE a NAPOLI!

Daddy Yankee a Napoli è un' evento che non si poteva perdere. Per la prima volta in Italia, l'artista di riferimento della latin music mondiale, quello che più ha venduto negli ultimi dieci anni e che vanta più fan di J-Lo, Shakira o Ricky Martin, ha scelto proprio la mia città, Napoli, per cominciare il suo nuovo tour europeo denominato "Lovumba Prestige", dai titoli del suo ultimo singolo e del disco in uscita. L' emozione era stata già tanta in conferenza stampa, alla quale siamo stati invitati e abbiamo partecipato con gran piacere. Lui si è dimostrato una persona assolutamente affabile, a dispetto dello staff un po' duretto: alla fine sono sempre latinos però, quindi basta uno sguardo distensivo per trasformare la tensione in un incontro tra amici. DY si concede volentieri alle foto ed agli autografi con i fan, ci saluta cordialmente e ci da appuntamento al concerto, che si svolge al Palapartenope, struttura enorme al quartiere Fuorigrotta di Napoli (dove a pochi metri si sta svolgendo la partita Napoli - Palermo, poi vi spiegheremo cosa c' entra). Entriamo alle 21, il palazzetto è già gremito, e alla consolle si alternano alcuni DJ dello staff dei Flava - Buio Essential Club, patron della serata. UMA e Zando fanno ballare il pubblico a ritmo di hip hop. L' apertura è affidata a due ragazzi di Napoli dal sicuro avvenire, El Fenomeno e El Koyote. Alle 23 DJ Candy Boy sale sul palco e prepara il suo mac con le basi di DY, il pubblico si scalda, la tensione sale, e con essa anche DY, che si presenta alla grandissima: Lovumba è la prima canzone che esegue per rompere il ghiaccio. Si continua con Pose, Lo Que Paso Paso, La Despedida e Descontrol, il pubblico non smette di cantare e di ballare al ritmo dei successi di DY. Emozionante il momento del revival, nel quale DY realizza alcuni dei suoi successi storici, come l'inatteso Noche De Entierro, Mayor Que Yo ma soprattutto Rompe, che fa letteralmente cadere il soffitto del palazzetto. Lui è una macchina, non si ferma mai ed intrattiene il pubblico in maniera egregia, alternando momenti di havin fun e di puro spettacolo a freestyle pazzeschi che confermano che non ha mai perso lo spessore di rapero di classe. L' ultima parte del concerto è dedicato ai rompediscotecas come Gasolina (delirio puro), Ella Me Levanto e Ven Conmigo. Dopo i saluti il pubblico lo richiama fuori, e DY regala al posto del bis quello che si rivelerà il pezzo più riuscito dal vivo, e cioè Prende (El Ritmo No Perdona). Il tutto dura un' ora e mezza più o meno, ovvio che desiderassimo di più ma il concerto è stato davvero intensissimo, lui non sbaglia un colpo. Tra gli ospiti di lusso segnaliamo Lavezzi, Fernandez e Vargas del Napoli che intanto avevamo terminato la partita e si sono precipitati al concerto del loro idolo. La chiusura è affidata ai DJ resident dei Flava e ad alcuni guest come i venezuelani Oscar y Miguel e soprattutto Mangù, il padrino del reggaeton a Napoli. Due parole sull 'organizzazione: assolutamente impeccabile, Napoli ha dimostrato di saperci fare con i grandi eventi, Flava è una certezza quando si tratta di questo. Menzione speciale per Dario Fresko, direttore artistico dell' evento e presentatore che infiamma il pubblico, e per lo staff, assolutamente coordinato e disponibile, tra cui Vanni De Stefano che ci ha accolti benissimo. E la prossima? Si vocifera di Don Omar...stay tuned!

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