I primi ospiti internazionali a tenere a battesimo questa rubrica vengono dallo splendido paese centroamericano dell’ Honduras. Quando si parla di Honduras ci vengono in mente subito le sgroppate e i gol di David Suazo, o le spiagge di Roatan. Li abbiamo sgamati in rete, loro sono gli Yerbaklan, e ci hanno stupiti perché in Italia si conosce pochissimo della loro musica. Eppure in soli 7 anni di vita hanno già suonato come opening per Daddy Yankee, Hector y Tito, Don Omar, Mark Anthony, Angel y Khriz, Calle 13, e sapete bene quanto non sia facile per un gruppo reggaeton imporsi in così poco tempo se non si è nati a Puerto Rico, RD o Cuba. Gli Yerbaklan, Jimy James e Csare C, nascono così nel 2004 e, come i predestinati, si impongono subito al numero uno delle radio e delle tv nazionali col tema “La Vaquerita ”. Da lì è un’ ascesa continua, il loro primo album “Los Corajudos” fu accolto benissimo dal pubblico centroamericano, nel 2009 addirittura si sono concessi il lusso di partecipare ai Latin Billboards Conference Awards con uno show di fuoco a Miami, e da pochissimo è uscito il loro nuovo album “Primera Clase”, prodotto da Mario Palma e con le collaborazioni, tra gli altri, di Nicky Jam e Montana The Producer. Da questa settimana il loro singolo “No Pares” è nella nostra Top 30 Chart, con serissime ambizioni da top 3. Ci rispondono direttamente dagli Stati Uniti, dove sta per cominciare il loro ennesimo Tour Americano. Conosciamoli meglio attraverso le loro parole, ci hanno concesso questa intervista esclusiva e noi la regaliamo a voi! E a proposito, ci tengono a sottolineare che "Roatan es la mejor, pero no se quedan atras Puerto De Tela, La Ceiba y Trujillo"...nel caso vi venga voglia di farvi un bagnetto in Honduras! DISFRUTEN!
R.I.: Diamo il benvenuto su Reggaeton Italia agli Yerbaklan! L' Honduras non ha un unico background musicale come la Jamaica, Cuba o il Brasile, c'è una sorta di perfetto mix tra vari generi e ritmi. In "Primera Clase", il vostro nuovo album, si ascolta alla perfezione questo mix, perchè è presente una varietà di ritmi enorme, dalla soca centroamericana al perreo più duro del reggaeton. Considerate un punto di forza il fatto di prendere qualcosina da ogni genere musicale che vi influenzi e portarlo nella vostra musica?
Y.K.: Grazie a Dio facciamo leva sulla versatilità per mescolare differenti generi musicali senza mai perdere l' essenza di ciò che rappresenta Yerbaklan, il nostro diso Primera Clase è parecchio vario e ricco come stili musicali.
R.I.: Adesso Yerbaklan è una delle maggiori espressioni musicali del Centro America. Quanto è cambiato da quel 2004, l' anno in cui cominciaste? E quanto sono lontani i tempi del vostro primo successo "La Vaquerita"?
Y.K.: L' evoluzione del gruppo è stata progressiva, ogni canzone, ogni concerto ci ha portato a raggiungere sempre più consensi tra i fan della nostra musica. All' inizio è stata dura, non avevamo supporto nè dalle radio nè dai media però a poco a poco ci siamo guadagnati gli spazi per farci sentire. "Vaquerita" è un pezzo che resta nella memoria di molti, una canzone che ci ha aperto le porte alle pagine internet dei media del nostro paese, e perchè nasconderlo, siamo riusciti a passare le frontiere con questa canzone. Il video è super sensuale e abbiamo rischiato seriamente di essere censurati nel nostro paese, e ciò ha fatto sì che ci collocassimo sempre nelle primissime posizioni delle classifiche.
R.I.: Avete suonato in show importantissimi come i Latin Billboard e con artisti del calibro di Daddy Yankee, Tito El Bambino, Mark Anthony, Don Omar e altri...si può trarre insegnamento ogni volta da queste esperienze?
Y.K.: La verità è che lo showcase ai Latin Billboard ci ha dato l' opportunità di avere a che fare con i grandi media di tutta l' America Latina, quello show ci ha dato apertura internazionale e ha fatto sì che ci conoscessero in paesi dove fino ad allora eravamo degli sconosciuti. In due occasioni ci hanno dedicato degli articoli su Billboard e siamo riusciti a posizionarci, con la canzone "Ahora Marchate", alla posizione 30 della chart USA. Tutti i concerti che abbiamo fatto in Honduras con artisti di grande livello sono stati una scuola dove abbiamo appreso molto.
R.I.: Qual è l' artista con cui vi piacerebbe collaborare? E com'è stato lavorare con la stella Nicky Jam?
Y.K.: Daddy Yankee, è la nostra meta. E lavoreremo durissimo per arrivarci. Con Nicky Jam è stata un' eccellente opportunità che si è presentata grazie al nostro team di lavoro, da lì' abbiamo ottenuto la possibilità di collaborare con lui. Quel remix ha qualcosa di speciale, da quando abbiamo cominciato abbiamo sempre ammirato la carriera di Nicky Jam.
R.I.: Reggaeton Italia e il suo staff sono impazziti per la vostra musica. Una parola speciale vogliamo dedicarla a Mario Palma, il vostro producer, che pare avere l' oro tra le mani. Come possono fare i fan di Reggaeton italia per conoscere di più sul progetto Yerbaklan? Avete un sito, contatti social network? E i progetti per il futuro come show, video e nuove canzoni? Volete inviare un saluto ai fan italiani?
Y.K.: Vogliamo ringraziare Reggaeton Italia e il suo staff per l' intervista e per averci aperto le porte dell' Europa, grazie per l'ammirazione per il nostro lavoro e per quello di Mario Palma. Potete comprare il disco "Primera Clase" su amazon.com e cdbaby.com/yerbaklan, potete trovarci su Twitter alla pagina www.twitter.com/yerbaklan e alla nostra pagina Facebook Yerbaklan, sul nostro canale ufficiale Youtube www.youtube.com/yerbaklantv per essere aggiornati sui nostri progetti futuri.
Stiamo per partire col tour che si chiama "Primera Clase Tour", cominciamo dall' Honduras, in varie città, per poi proseguire negli Stati Uniti e ovviamente speriamo di arrivare presto in Italia! Il 29 ottobre suoniamo nella capitale del nostro paese e condivideremo il palco con Wisin y Yandel, Prince Royce e Pitbull. MI GENTE LINDA DE ITALIA SOMOS YERBAKLAN youknow!!! DIRECTAMENTE DE HONDURAS, GRACIAS POR ESTAR PENDIENTES A
Moltissime grazie agli Yerbaklan per questa intervista e in bocca al lupo per tutto! Li aspettiamo presto in Italia!
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