Volevamo recensire un disco reggaeton, ma ormai rinchiudere il re di “Danza Kuduro” in un solo genere è impossibile. Dunque, proviamo ad adattarci. “Meet The Orphans 2” segue il successo planetario del primo disco, senza appunto il singolone trainante, ma con tanta voglia di stupire. Ed in parte ci riesce. Gli orphans sono al secolo Natti Natasha, Syko, Carmireli e Xavi El Destroyer, che regalano poche emozioni a questo disco e al genere urbano in generale. Schiacciati dalla forte personalità del Rey, possono dare poco, nel dettaglio un singolo carino (“Dutty Love” nel caso di Natti) e tanta concretezza nel caso di Syko. Costui è il producer principale e la voce spalla numero 1. Gli episodi migliori del disco, i due super singoli del Rey “Hasta Que Salga El Sol” e “Zumba”, mega riempi pista del 2012, sono opera di Syko, che dimostra di saperci fare anche al microfono come interprete. Lui sì che emerge ed ha un gran futuro prospettato. Rivedibile Carmireli con una sola strofa, assolutamente impresentabile Xavi, a confermare che i bambini reggaeton non portano a niente di buono nemmeno se gli affianchi leggende come Zion y Lennox. Il disco è buono, molto buono, considerando che le premesse non erano ottime. Ci sono singoli forti, perreos intensi, forse sono un po’ pochi, e allora perché un mixtape? Non era meglio evitare certe tracce (l’ americanata con Mims, addirittura in due versioni) e concentrarsi su un bel prodotto più completo? Fortuna che el Rey, a dispetto della spocchia, ha ancora talento puro e fama stratosferica che però dovrebbe dare più spazio ai suoi scudieri e non limitarli al ruolo di presenza. Fiduciosi nel futuro.
Data Uscita: Aprile 2012
Voto: 3,5/5
Hits: Hasta Que Salga El Sol, Zumba, Asi Es Que Es
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