Recensione: Musicologo & Menes - El Imperio Nazza Gold Edition

Per recensire questo “Gold Edition” bisogna per forza fare un paragone con l’ episodio precedente, dato che, appunto, Gold Edition è il follow-up di “El Imperio Nazza”. Musi & Menes sono i numeri uno, intanto. Numeri uno perché come i suoni escono dalle loro manine fatate, attualmente, non escono da nessun’ altra parte. M&M sono riusciti a creare atmosfere emozionali differenti con la sola imposizione di synth e ritmi reggaeton, da qui non si scappa. E non che non siano capaci di produrre altro (Lovumba, Buena Vibra di Farruko, etc…). La qualità di questo mixtape è altissima, soprattutto per le basi, che a volte sembrano più belle dei cantati che ci regalano gli ospiti. Tra costoro, si nota con una certa evidenza la mancanza di Carnal, che ha avuto un brutto litigio con la crew Los De La Nazza e ne è uscito definitivamente senza spiegarne bene i motivi; ci sono alcune novità (gradite o meno) e belle conferme, ma andiamo per ordine. Cominciare andando sul sicuro è la prima regola per M&M, e quindi eccoci la splendida “La Dupleta” di DY & Arca, perfetto follow-up di “Guaya”; ottima conferma per Farruko con “Amor de Lejos”; buone le conferme anche di Genio y Baby Johnny e Jadiel; un po’ sottotono J Alvarez (ma ripetere “Te Sigo Buscando” era impresa impossibile) e Reykon. L’ esplosione, stavolta, è quella di Kario y Yaret, che realizzano il brano più intenso di tutto il disco; esplode anche Galante, stavolta in coppia con Franco El Gorila, con un riempi pista da paura, ed infine segnaliamo il pezzone di Chyno Nyno, nome storico del reggaeton che non delude mai. Il romantiqueo migliore lo realizza Juno The Hitmaker, mentre il premio per aver rovinato una base bellissima se lo aggiudicano Pacho y Cirilo (ma perché a sto punto non farci cantare Baby Rasta y Gringo?). Ripetersi non è mai semplice, soprattutto a distanza di pochi mesi, per noi “Gold Edition” è un disco fantastico, comunque.

Data Uscita: Maggio 2012

Voto: 4/5

Hits: Piensas En Mi, Bomboncito, Ponte Puty


 

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